Villa del Balbianello
Il museo delle esplorazioni

Situata sulla punta del triangolo boschivo costituito dalla penisola di Lavedo, è indubbiamente una delle residenze più tipiche e caratteristiche del lago di Como. La vista da questa villa è semplicemente unica.
Costruita per volontà del cardinale Durini verso la fine del Settecento, sui resti di un antico convento francescano di cui attualmente resta solo la facciata della chiesa e i campanili, come molte altre residenze della zona ha nel giardino il proprio punto di forza.
Il parco della villa è strutturato in terrazze, con prati delimitati da siepi e alberi che sembrano posizionati attentamente per favorire la vista del lago e del paesaggio circostante.
Nel 1974 la villa fu ceduta al grande esploratore Guido Monzino, che vi collocò al proprio interno le sue numerose collezioni d’arte e gli oggetti che lo hanno accompagnato per tutta la sua lunga e importante carriera, insieme a una fornitissima biblioteca a tema geografico e cartografico.
Oggi la villa appartiene al FAI (Fondo Ambiente Italiano).