Vale tudo. Felix Ruckert
Dalla coreografia al bondage

A partire dal mese di febbraio, la compagnia Déjà Donné darà vita ad un nuovo progetto artistico dal titolo “Vale tudo – Intervista a …”. Il progetto si snoderà lungo il corso di tutto il 2013 offrendo l’opportunità, al pubblico di Perugia e della regione Umbria, di confrontarsi con alcuni nomi significativi della danza contemporanea internazionale e nazionale che sono entrati in contatto, nel corso degli anni, con la compagnia Déjà Donné per la creazione degli spettacoli o per la condivisione del pensiero sulla danza. L’obiettivo è quello di far conoscere un determinato modo di concepire la danza contemporanea attraverso stili e storie diversi tra loro. Il primo incontro – in programma il primo febbraio presso la sala Cutu di perugia – sarà con Felix Ruckert, danzatore, coreografo e performer berlinese, direttore artistico e curatore del festival sull’arte della lussuria “Xplore” (un evento che coinvolge un grande numero di artisti internazionali che si occupano di tenere workshops, letture e discussioni sulla sessualità creativa, BDSM, Tantra e altre pratiche del corpo) oltre che fondatore e direttore del laboratorio performativo “schwelle 7” di Berlino. I suoi spettacoli di danza e le sue installazioni gli hanno fatto guadagnare la reputazione del più innovativo coreografo contemporaneo. L’idea di Vale tudo è quella di un incontro informale tra l’artista e Simone Sandroni, direttore artistico e coreografo della compagnia, basato sullo schema iniziale di una normale intervista che poi diventa imprevedibile nel contenuto e nella forma, oltre che nel coinvolgimento del pubblico. L’artista vivrà momenti in cui non potrà più solamente raccontare ma dovrà alzarsi per rievocare anche con il corpo, danzando, improvvisando, recitando e forse chiedendo assistenza fisica all’”intervistatore”. Fino ad arrivare al Vale tudo (tipo di incontro brasiliano di combattimento a mani nude e a contatto pieno senza regole) per cinque minuti, il pubblico potrà fare qualsiasi domanda, senza filtri e senza censura, con una sola regola per l’”intervistato”: l’obbligo di rispondere a qualsiasi domanda, anche attraverso il movimento. Il progetto sarà costituito da incontri diversi distribuiti lungo il corso dell’anno a Perugia, nella Sala Cutu, ed in replica nei giorni seguenti al Teatro Duncan Centre a Praga. Gli artisti protagonisti del progetto: Felix Ruckert, Daniela Malusardi, Jordi Casanovas, Virginia Spallarossa, Nordine Benchorf e Maja Delak. Il 2 Febbraio, invece, dalle ore 10,00 alle ore 17,00 si terrà il workshop di Felix Ruckert presso il Centro Civico Danza Perugia Dance Gallery in Viale Roma 15/Complesso Sant’Anna. Il workshop è aperto a tutti e sarà incentrato sull’approccio sulle connessioni tra il lavoro dell’artista come danzatore e coreografo e la ricerca nel campo della sessualità. I partecipanti saranno incoraggiati e guidati a sviluppare il proprio materiale all’interno delle proprie composizioni e scene. Questo workshop è pensato proprio per quelle persone che hanno la maturità ed una forte motivazione verso le esperienze fisiche ed emozionali molto intense. Permette ai danzatori e performers di trovare nuove connessioni tra il corpo e la mente ed è anche un’enorme fonte di ispirazione.