Luoghi della Cultura

La Torre del Mangia, che svetta in piazza del Campo a Siena, deve il suo nome curioso a colui ne fu custode e campanaro nel 1347: Giovanni di Duccio, detto il Mangiaguadagni per la mania di sperperare i propri guadagni nei piaceri della tavola. Altrettanto singolare è la storia del suo campanone, o “sunto”, la grande campana dedicata a Maria Assunta, issata sulla sommità della torre nel 1666 in sostituzione di una campana dal suono difettoso, ribattezzata il “campanaccio”. Dopo svariati tentativi di fusione andati a vuoto e problemi di trasporto, l’enorme campana fu messa in funzione e, per ironia della sorte, ci si accorse che anch’essa produceva un suono non uniforme, che variava a seconda del punto in cui veniva percossa dal batacchio. Oggi il Campanone è suonato nel modo tradizionale solamente nei giorni del Palio.

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