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Stefano De Luigi. iDyssey

L’Odissea raccontata con due iPhone

Fondazione Stelline | Milano | 14/04/2013 - 12/05/2013
Stefano De Luigi. iDyssey

Dal 14 aprile al 12 maggio 2013, la Fondazione Stelline di Milano ospita iDyssey il progetto fotografico e multimediale di Stefano De Luigi (Colonia, 1964). La mostra, curata da Laura Serani, è organizzata e promossa dalla Fondazione Stelline, con la collaborazione del Piccolo Teatro di Milano, in occasione di Ulissi Viaggio nelle Odissee e in concomitanza con lo spettacolo Odyssey di Bob Wilson, e col patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e del Comune di Milano. Il progetto fotografico e multimediale racconta il viaggio che l’artista ha compiuto ripercorrendo le tappe di Ulisse narrate nell’Odissea di Omero, attraverso 50 immagini, 5 video e 10 cortometraggi, tutti realizzati solo con l’ausilio di due iPhone. De Luigi, uno dei più apprezzati fotografi a livello internazionale, vincitore di numerosi premi tra cui 4 World Press Photo, collega il passato e il presente della nostra civiltà: da un lato l’Odissea, la più antica testimonianza della nostra eredità culturale, dall’altro il più innovativo dei media. iDyssey è una Odissea contemporanea realizzata tra marzo e maggio del 2012 utilizzando tutti i mezzi di trasporto possibili per attraversare il Mediterraneo in 12 tappe, da Troia a Itaca, dalla Turchia alla Tunisia, all’Italia e alla Grecia. Le opere fotografiche, presentate in un allestimento suggestivo, sono affiancate da 10 video, in cui personaggi incontrati lungo il tragitto leggono e interpretano, nella loro lingua originale, estratti dal capolavoro omerico e da cortometraggi in bianco e nero, di 30 secondi ciascuno, che rappresentano dei tableaux vivant di varie situazioni. iDyssey è l’occasione per raccontare, con la contemporaneità e le nuove potenzialità semantiche dello smartphone, luoghi legati tra loro da miti e leggende antichissime, di descrivere paesi, persone e culture delle tre sponde di un mare che rappresenta un ponte ideale tra tradizione e civiltà di Asia, Africa ed Europa. Inoltre, lo spirito da grande reporter di De Luigi non ha potuto esimersi dal documentare le realtà in rapida trasformazione delle nazioni attraversate. Ecco allora la testimonianza della crisi della Grecia, che è anche quella di una certa identità europea, o le profonde aspirazioni della Tunisia dopo la primavera araba, o ancora i flussi migratori lungo il fiume Evros e la lotta tra laicismo e radicalismo religioso che vive in Turchia una fase acutissima; senza dimenticarsi del sud dell’Italia, sempre in bilico tra illegalità e voglia di cambiamento.