Quattro Canti
Partire dal centro alla scoperta della Palermo antica

Basta dire “Quattro Canti” per avere la certezza di trovarsi al centro esatto della parte storica della città. Da lì inizia uno dei percorsi più interessanti, che permette di conoscere appieno il cuore di Palermo. All’incrocio tra via Maqueda e corso Vittorio Emanuele, infatti, si snoda un quadrivio che racchiude in pochi metri alcune delle perle della città, ad iniziare proprio dai Quattro Canti, che formano un ottagono, intervallando sbocchi viari ai quattro edifici. Ciascuno di essi, realizzati tra il 1609 e il 1620, presenta decorazioni di simboli che vanno dal mondo della natura a quello del cielo, che si susseguono dal basso verso l’alto. Ogni Canto riprende lo stesso schema figurativo: alla base vi è una fontana (che richiama uno dei fiumi della città antica), quindi un ordine di colonne in stile dorico con richiami alla mitologia. A seguire c’è un altro ordine di colonne in stile ionico, con le statue dei Re spagnoli e, infine, nell’ordine superiore, si trovano le quattro sante, che sono state, negli anni, le patrone della città. (Claudia Marsala)