Piccolo Lago
Il lungo racconto della tradizione
Dal lontano 1974, il trascorrere una serata speciale in un luogo speciale gustando indimenticabili prelibatezze è sinonimo di questo ristorante, che Gastone e Bruna Sacco hanno costruito passo dopo passo, sogno dopo sogno. La cucina narra la storia del territorio, attraverso le creazioni personali con cui lo chef Marco Sacco costruisce il suo viaggio tra gli odori, i sapori e le suggestioni gastronomiche di questo angolo di mondo: ventitré piatti che racchiudono la storia, il gusto e la cultura di una terra meravigliosa, con il sugello di due stelle Michelin. Lo spazio tra la cucina e la sala è interamente in vetro, permettendo di osservare lo chef all’opera, curiosando in cucina, dietro le quinte delle prelibatezze che vengono servite in tavola e raccontate in un’atmosfera che lascia trasparire abbondantemente la passione da cui sbocciano perle del gusto di rara intensità. La materia prima è selezionata rigorosamente e la tradizione, mista a tecniche avanzate e all’incessante ricerca, costituisce un materiale grezzo da re-inventare e trasformare in meraviglie come il torrone di fegato d’oca con fugascina e marmellata di more, o gli gnocchi di patate e ricotta di capra al burro d’alpe, spuma di mirtilli selvatici, yogurt e acqua di pomodoro. (Marco Vulcano)