Museo Stefano Bardini
Un Donatello segreto

Il museo conserva la collezione personale dell’omonimo antiquario Stefano Bardini. la predominanza in questa collezione spetta indubbiamente alla scultura rinascimentale fiorentina, in particolare alle opere legate a Donatello, come la Madonna dei Cordai (1430 c.a.), in cui l’artista, ancora giovane, si dedica alla sperimentazione di materiali nuovi come il cocciopesto e le tessere di cuoio e vetro. Ciò che ne emerge è un’opera in più materiali che esprime movimento, luce, prospettiva e colore.
L’antiquario tenne segreta quest’opera per tutta la sua vita , rendendola pubblica solo alla sua morte, nel 1992, anno in cui l’opera per lascito testamentario divenne di proprietà pubblica.