Museo di Arte sacra di San Gimignano
Tra i tesori dell'arte

Era una pesante assenza, per San Gimignano, quella di sapere incompleto il Museo d’Arte sacra che era stato privato di alcuni capolavori, tenuti per anni in restauro. Finalmente il Museo può dirsi compiuto, grazie al fatto che i lavori su alcune importanti tele sono stati finalmente ultimati: la grande pala di Fra Paolino da Pistoia è tornata, dopo ben dieci anni, in questa splendida location, in compagnia della Sacra famiglia con san Giovannino, copia di Andrea del Sarto, opera riunita alla sua cornice originale del Cinquecento, finemente riportata al suo antico splendore. Un percorso espositivo che attraversa secoli di arte sacra, restituendo la doverosa importanza non solo alle opere rimaste per anni nascoste alla vista dei visitatori, ma anche a una città come San Gimignano, espressione di arte e cultura riconosciuta dall’UNESCO, che le ha dato il riconoscimento di patrimonio dell’umanità. La raccolta museale oggi ospita opere d’arte e oggetti liturgici provenienti dalla Collegiata e dalle chiese del comprensorio. Un progetto lungo e articolato di cui i visitatori potranno ammirare non soltanto i capolavori riportati a nuovo, ma anche le Storie del Vecchio e Nuovo Testamento e la cappella di Santa Fina, gioiello del Rinascimento, di cui il Museo si fregia. Il tutto grazie all’ausilio delle audioguide messe a disposizione gratuita. (Claudia Marsala)