Leone Lodi. I segreti dello scultore
I toni della materia

Il Comune di Soresina festeggia i suoi cinquant’anni di storia con una grande mostra dedicata allo scultore Leone Lodi (1900-1974), un maestro dell’arte del Novecento, nato nell’antico centro cittadino. Dopo l’importante retrospettiva dedicatagli nel 2006 nelle sedi della Triennale e di Palazzo Isimbardi a Milano e al Museo Civico di Crema, Leone Lodi torna nella sua città natale, che ancora oggi ospita il suo studio-laboratorio, con una mostra realizzata in collaborazione con l’Associazione Leone Lodi e allestita nelle antiche sale espositive del Palazzo del Podestà. La mostra, a cura di Chiara Gatti, offre una panoramica di circa quaranta lavori, fra gessi, marmi e bronzi, alcuni inediti, realizzati dagli esordi all’ultima fase dell’attività del maestro, che unitamente a un nucleo di disegni scelti nel ricchissimo patrimonio del suo archivio svelano per piccole tappe cronologiche evoluzioni, eredità, temi, ricerche tecniche e sperimentazioni espressive, che hanno segnato le differenti fasi della sua produzione. La mostra – organizzata dal Comune di Soresina e l’Associazione Leone Lodi con il sostegno della Provincia di Cremona e della Fondazione Cariplo – è la prima tappa di un percorso che mira a valorizzare la figura del maestro attraverso una mappa di visita alle opere distillate nel territorio, ma soprattutto, grazie all’importante progetto, in fase di definizione da parte del Comune di Soresina, di un museo monografico dedicato all’opera di Leone Lodi allestito nel centro storico della città, dove confluirà una scelta dei suoi lavori e la documentazione d’archivio.
Info: http://www.comune.soresina.cr.it http://www.leonelodi.it