I cantieri culturali alla Zisa
Una fabbrica d'arte e di idee

Nei pressi del Castello della Zisa si estende un’area di 55.000 metri quadri in cui si trovano 23 capannoni che ospitavano le officine dell’ingegnere Vittorio Ducrot. In queste fabbriche si producevano i mobili in stile Liberty che abbellivano i salotti dei palermitani e non solo, a firma del celeberrimo Ernesto Basile. Oggi l’intera struttura fa parte della cosiddetta “archeologia industriale novecentesca”, nel tentativo di riscattarsi dallo stato di abbandono in cui era caduta fino a qualche decennio fa, dopo il declino avvenuto intorno al 1968. Per evitare che i fabbricati venissero demoliti, il Comune di Palermo rilevò l’area, trasformandola in centro culturale in cui vengono esposte mostre di arte contemporanea, mostre fotografiche e organizzati eventi di ogni genere, tra cui festival musicali e mercati di prodotti bio. Alcuni dei capannoni ospitano il Centre Cultural Francais de Palerme et de Sicilie, il Goethe Institut, la biblioteca dell’istituto Gramsci e la sede palermitana della Scuola Nazionale del Cinema, appartenente al Centro Sperimentale di Cinematografia. (Claudia Marsala)
Info: www.cantierizisa.it