Gubbio
Un'eleganza rinascimentale

Il sommo poeta Dante Alighieri, nell’XI canto del Paradiso, racconta le bellezze del territorio eugubino, circondato dal fiume Topino e dal colle intitolato alla memoria del santo patrono, Sant’Ubaldo. Gubbio è come un grande Presepio, aggrappato alla roccia del Monte Ingino, con la cinta muraria che ancora oggi avvolge l’abitato del centro storico. La conformazione urbanistica eugubina è tipicamente medievale, ma l’aspetto architettonico riflette un’eleganza rinascimentale su cui si innestano elementi di sapore barocco. Per chi viene in Umbria è una tappa obbligatoria, specie il quindici maggio, quando ogni anno si celebra la corsa dei ceri, raffigurata anche sullo stemma della regione Umbria.