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Luoghi della Cultura

Chiesa di Santa Maria della Catena

La “catena” di Palermo, tra storia e leggenda

Via Vittorio Emanuele 31 - 90134  Palermo
Santa Maria della Catena

Edificata tra il 1490 e il 1520 da uno degli architetti più noti dell’epoca, Matteo Carnalivari, la chiesa si trova nella zona della Cala, il porto dove approdavano le navi. Prese il nome di chiesa della Catena per via della catena che era legata al lato esterno della chiesa e che serviva a bloccare e non far entrare in città le navi non desiderate. Una versione più leggendaria narra del miracolo che la Vergine delle Grazie fece ad alcuni prigionieri condannati ingiustamente, sciogliendo al sole le catene che li legavano. L’architettura si inserisce in un perfetto stile rinascimentale, con un connubio di elementi tardo-rinascimentali e gotico-catalani. L’esterno presenta una scalinata, ampliata negli anni, che conduce al portico tripartito da archi catalani. La medesima impostazione si ritrova all’interno con le tre navate separate da colonne sormontate da pilastri rettangolari. Di grande interesse storico-artistico sono una Natività con Adorazione dei Pastori, tela del XVII secolo di autore ignoto, una Natività e un’Adorazione dei Magi, e alcuni bassorilievi del XVI secolo attribuiti a Vincenzo e Antonello Gagini, che scolpirono anche i capitelli delle colonne e i portali d’ingresso. (Claudia Marsala)

Orari visite: da lunedì a venerdì 09:00-12:00

 

Tel. 091. 321529