Cattedrale Santa Maria Del Fiore
Prospettiva lignea

Edificata sulle rovine della chiesa di Santa Reparata, la prima pietra della nuova cattedrale dedicata a Santa Maria del Fiore fu posta nel settembre del 1296. Consacrata con tutti gli onori del caso da papa Eugenio IV nel 1436, appena conclusi i lavori di costruzione della cupola, vi sono conservati l’enorme Monumento a Giovanni Acuto, affrescato da Paolo Uccello nel 1434, e il Monumento a Niccolò da Tolentino di Andrea del Castagno. Sempre di Paolo Uccello sono le Teste di profeti, situate agli angoli dell’orologio sulla controfacciata. La cattedrale ospita anche l’Arca di San Zenobi, in bronzo, realizzata dal Ghiberti nel 1442 e alcune meravigliose terrecotte invetriate di Luca Della Robbia.
La Sagrestia delle Messe è visibile solo su prenotazione, ma ne vale assolutamente la pena. Si tratta di un capolavoro le cui pareti costituiscono il primo esempio di tarsia lignea che riproduce la più grande innovazione artistica del XV° secolo: la prospettiva. Realizzata intorno al 1440 da maestri del calibro di Brunelleschi, Baldovinetti, Maso Finiguerra e Del Pollaiolo, vi hanno lavorato anche i fratelli Giuliano e Benedetto da Maiano.