Soste di Gusto

Sebbene il prefissoide “semi” stia solitamente a indicare un qualcosa di parziale e incompleto, il farro semiperlato del Casino di Caprafico non si presenta affatto come un prodotto a metà. Ricco di proteine, magnesio e altri sali minerali, differisce dal fratello integrale soltanto per una leggera molatura dello strato più esterno della crusca, che fa risultare la cariosside – che si conserva integra – più chiara e più morbida al palato. Tali caratteristiche lo rendono particolarmente indicato per le minestre e le insalate. Ottimo quello proposto da Giacomo Santoleri, titolare dell’omonima azienda agricola abruzzese riconvertita al metodo biologico e specializzata nella produzione di cereali, legumi e olive. Il credo santoleriano è riassumibile in tre concetti elementari: attenta selezione delle varietà, ottimizzazione delle tecniche agronomiche e trasformazione dei prodotti come tradizione comanda. Altri punti a favore: il sacchetto in cotone che fa tanta tenerezza e l’agriturismo aziendale, un magnifico casolare settecentesco ristrutturato con sapienza. (Massimo Roscia)