Borgo del Castello di Postignano
La vacanza nella storia

Postignano era un borgo abitato da una piccola comunità umbra fino al 1966, quando, a causa del cedimento di parte del terreno, gli abitanti furono evacuati. Da allora la bellezza del borgo cominciò a deteriorarsi. Le case, geometricamente concepite a formare un triangolo, divennero sempre più malandate e a ciò contribuì anche il rovinoso terremoto del 1997. Le luci delle abitazioni cominciarono a spegnersi con grande malinconia degli abitanti che lì avevano lasciato le loro emozioni, le loro stesse esistenze. Ma la voglia e la volontà di far rinascere il paese divenne sempre più forte, tanto che, in poco tempo, Postignano ha ripreso nuova vita grazie all’intervento della Mirto srl, composta da uno staff di architetti esperti nel restauro di edifici storici, in progettazione di musei e in pianificazioni urbanistiche. Il borgo venne “trasformato”, una trasformazione solo concettuale, perché, per ripristinare case ed edifici, sono stati utilizzati i materiali tradizionali con cui erano stati costruiti. Il restauro ha ridato al borgo le sue forme originarie e ha migliorato la sua resistenza alle scosse sismiche. I visitatori potranno riscoprire il borgo “Castello di Postignano” anche attraverso le botteghe artigiane recuperate e scegliere la propria forma di vacanza all’interno di una vasta gamma di soluzioni residenziali dotate di ogni comfort, con in più la possibilità di pernottare nel piccolo albergo-ristorante corredato di aree benessere e di un centro servizi. Un modo diverso di concepire la vacanza, a stretto contatto tra storia, arte e la lussureggiante natura della Valnerina. (C. M.)