Di Sosta in sosta

Luoghi della Cultura

Badia dei S.S. Emiliano e Bartolomeo in Congiuntoli

Una perla Cistercense

06027  Parco Regionale del Monte Cucco - comuni di Scheggia e Pascelupo (PG)
Badia di Sant’Emiliano e San Bartolomeo in Congiuntoli

Raggiungibile abbastanza facilmente tramite un percorso montuoso di grande interesse paesaggistico, questa badia di origine benedettina risale al X secolo e fu frequentata da San Domenico Loricato che, negli anni tra il 1030 e il 1050, visse in una cella isolata tra i boschi circostanti. Realizzata in pietre bianche squadrate, fa bella mostra dei pilastri che sorreggono gli archi romanici corredati di capitelli semplici e lineari. Fino al 1907 si potevano ammirare i bellissimi affreschi del XIV secolo, attribuiti alla “scuola riminese”e oggi depositati nella pinacoteca di Fabriano. Questo antico cenobio fu abbandonato dai monaci cistercensi – stanchi di dipendere dagli abati accomandatari – nel 1596 e, anche se disabitato, possedette notevoli ricchezze, fino alla nascita del Regno d’Italia.