Andrea Kvas. Campo
Early One Morning

“Early one morning”, programma espositivo annuale del Museo Marino Marini, ideato dal direttore artistico Alberto Salvadori, prosegue con “Campo”, progetto, realizzato per l’occasione, dell’artista triestino Andrea Kvas, a cura di Barbara Casavecchia, che si inaugura venerdì 8 febbraio 2013. Kvas interverrà nello spazio del sacello dell’ex chiesa sconsacrata che ospita il Museo Marino Marini, in piazza San Pancrazio a Firenze. Lo occuperà con una serie inedita di lavori, composti da elementi in poliuretano espanso e assi di legno, rielaborati in situ e quindi “in progress” fino al giorno dell’inaugurazione. “Campo” è la sua prima personale in un museo italiano. La mostra sarà visitabile dal 9 febbraio al 6 aprile 2013. “Early One Morning”, inaugurato lo scorso 17 novembre con la mostra di Yuri Ancarani, “Ricordi per moderni”, è il progetto, lungo più di un anno, ideato da Alberto Salvadori, direttore artistico del Museo Marino Marini di Firenze. Early One Morning, titolo tratto da un’opera di Anthony Caro del 1962, è un progetto dedicato al tema della scultura e della sua interpretazione dagli anni ’60 ad oggi e si articola in un programma di mostre ed eventi pensati per il museo, un unicum composto da parti distinte nel quale, citando Rosalind Krauss “la coerenza di una configurazione i cui elementi distinti sono giustapposti, strettamente interconessi su una suoerficie piana al fine di produrre del senso”. La scultura vera e propria non è l’oggetto in sé, ma l’unione dinamica dell’oggetto e del corpo che interagisce con esso proponendo allo spettatore un rapporto diverso da quello tradizionale. Il progetto indaga modalità differenti di lavoro, dalla ricognizione storica e riattivazione di sculture grazie all’interazione con il pubblico, alla ricerca praticata da giovani generazioni di artisti italiani e internazionali, fino all’uso del video come strumento di indagine e di relazione tra persone, oggetti, architettura. Le mostre, progetti inediti in Italia, sono state concepite e prodotte per il museo marino marini, e si succederanno fino a febbraio 2014.